TORINO – LAZIO Martedì 30/06 h. 19.30

MASSA

SCHENONE – LONGO

IV: ABISSO

VAR: NASCA

AVAR: TEGONI


A dirigere l’incontro valido per la 29esima giornata del campionato di serie A Torino-Lazio è stato Davide Massa della sezione Aia di Imperia. Un arbitro dalle indubbie qualità e potenzialità eletto internazionale nel 2015 ed apprezzato anche a livello europeo. Incappa a volte in giornate storte e per diventare un grandissimo arbitro deve lavorare appunto sulla continuità nelle prestazioni. La designazione è in linea con il tipo di gara. 

Ci si aspettano, da qui al termine del campionato, arbitri esperti ed affidabili vista l’importanza delle gare che affronterà la Lazio per i suoi obiettivi. Non verranno nemmeno lontanamente designati arbitri della Can B all’esordio ad esempio. 

La gara parte subito forte con un calcio di rigore assegnato al torino per un tocco col braccio di Immobile conseguentemente ammonito. L’attaccante laziale ha il braccio largo e viene giustamente sanzionato da Massa che non ha dubbi. Si mette subito male per la Lazio che però dopo qualche minuto reagisce. 

Al 29′ (poco prima del cooling break) viene ammonito Caicedo per una trattenuta veniale nella metà campo avversaria e al 44′ avviene la stessa "sorte" a Verdi per il Torino. In questo caso Massa dimostra coerenza ed equità arbitrale, sanzionando la stessa tipologia di fallo per le due squadre. 

L’unica pecca del buon primo tempo del fischietto ligure è avvenuta al 45′ dove concede un vantaggio al limite dell’area di rigore.È stato proprio un errore concettuale, la regola del vantaggio può essere applicata a centrocampo o al massimo per una chiara occasione da rete; solo se appunto dà un "vantaggio" o una possibilità di giocare il pallone alla squadra che subisce il fallo.Sarebbe potuta essere una grande occasione per il piede di Luis Alberto. 

Il secondo tempo si apre subito col pareggio della Lazio che entra con il piglio e la voglia di ribaltare la partita così come contro la Fiorentina. La gara di sblocca completamente con le squadre che si allungano. Massa dimostra un grande aspetto atletico; grandi falcate, ottima resistenza e stile di corsa. La parte centrale del secondo tempo viene giocato a viso aperto da entrambe le squadre senza eccessivi nervosismi ed episodi particolari di moviola. 

Al 72′ la Lazio passa in vantaggio con Parolo. 

Al 74’ammonito Lukaku per un tackle su Belotti subito prima del cooling break. La Lazio gestisce con sapienza il finale senza rischiare praticamente nulla e Massa porta a termine una gara semi-perfetta coadiuvato al meglio dai suoi assistenti, in particolare Longo (a.a. numero 2) che non sbaglia un fuorigioco e segnala con estrema precisione ogni situazione dubbia in appoggio all’arbitro.

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